Manoscritti, Indagini, Ricerca e Archivi

MIRALab | Indagini su Manoscritti e Archivi

Il gruppo di ricerca MIRALab | Indagini su Manoscritti e Archivi del CNR ISPC opera all’incrocio tra scienze umane, ricerche scientifiche e tecnologie avanzate, con l’obiettivo di valorizzare, preservare e approfondire la conoscenza dei manoscritti storici, considerando la loro ricchezza nell’insieme delle valenze storiche, artistiche e materiche.

Una complessità che sollecita un approccio interdisciplinare fondato sul dialogo tra umaniste/i, con diverse competenze specifiche, ricercatori e ricercatrici delle scienze naturali, che conducono indagini non invasive sulle componenti materiche del manoscritto per comprendere le tecniche di esecuzione e contribuire alla conservazione, ed esperti ICT in grado di proporre nuovi approcci utili ad accrescere la conoscenza e la valorizzazione dei manoscritti.

Lo scambio sinergico e trasversale nasce dalla necessità di condurre uno studio dei manufatti fondato sull’integrazione degli elementi visibili e di quelli non visibili ad occhio nudo, rilevabili con all’ausilio di indagini strumentali. Queste possono restituire elementi utili a definire la cronologia di esecuzione dei manufatti, a localizzare il centro di produzione e comprenderne il modus operandi, le tecniche di fattura, i materiali e i processi produttivi adottati.

Parliamo di dati tipologicamente eterogenei, di diversa natura, propri di svariati ambiti scientifici, da poter impiegare in ambienti virtuali di ricerca, corredati da strumenti e servizi a supporto della comunità. Il gruppo intende, tra l’altro, contribuire all’implementazione e all’impiego di piattaforme, tools e servizi digitali per lo scambio, la condivisione, l’analisi e l’integrazione dei dati, nel rispetto del paradigma della Scienza Aperta, creando nuova conoscenza condivisa.

Il gruppo è costituito da ricercatrici e ricercatori impegnati in ricerche storiche, storico-artistiche, paleografiche, codicologiche, archivistiche e sul riconoscimento automatico di scritture, di data modelling, ontologie per i beni culturali, user experience design e ambienti virtuali per la presentazione al pubblico dei dati della ricerca

Di cosa ci occupiamo

Le indagini coprono una diversità di manufatti a partire dai papiri e dai più antichi codici del V secolo d.C. per arrivare ai palinsesti e ai documenti custoditi nei numerosi archivi, ma si focalizzano principalmente sul patrimonio manoscritto. Le attività di analisi e studio, di indagine diagnostica, e di digitalizzazione vengono condotte principalmente in istituti di conservazione del patrimonio libraio e documentale manoscritto sull’intero territorio nazionale ed europeo. I dati rilevati vengono quindi elaborati in laboratorio.
La ricerca si avvale della collaborazione con altri laboratori e gruppi di ricerca dell’ISPC, in particolare
Heritage Materials Science
DHiLab
Per alcune ricerche sulle fonti storiche si stanno utilizzando piattaforme per riconoscimento automatico della scrittura notarile del basso medioevo (Machine learning).
ON – Objects in Network

Principali linee di ricerca

  • Leggere l’invisibile: analisi di interventi di correzione e di censura in manoscritti e di palinsesti
  • Analisi, descrizione e studio di fonti notarili finalizzati alla conoscenza, trascrizione e conservazione e fruizione
  • Riconoscimento automatico di scrittura (Machine Learning) e data modelling per fonti storiche
  • Studio di manoscritti miniati, analisi e descrizione degli elementi decorativi, in rapporto al testo, e dei caratteri stilistico-formali, nel contesto della produzione artistica medievale
  • Progettazione di ambienti virtuali di ricerca, tools e servizi digitali utili alla vasta comunità scientifica di riferimento
  • Analisi dei dataset scientifici e mapping delle risorse eterogenee con modelli ontologici di riferimento nel dominio dei beni culturali
  • Indagini su gruppi omogenei di codici e relativi a centri di produzione come Benevento
  • Studio di manoscritti, europei e mesoamericani, della loro competente materica (supporto, pittura, inchiostro) e della tecnica di produzione

Dottorati di ricerca

Il gruppo di ricerca MIRALab partecipa attivamente alle attività di ricerca del Dottorato Nazionale in Heritage Science (PhD-HS.it). In particolare, nell’ambito del curriculum 11 Archivi e Biblioteche che promuove la formazione di figure competenti nella gestione di archivi e biblioteche, nel trattamento dei dati bibliografici, storico-archivistici, paleografici, codicologici, bibliologici, in ambienti fisici e digitali, nelle tecniche e strategie di conservazione del patrimonio archivistico e librario, si è avviata una ricerca multidisciplinare centrata sugli scriptoria beneventani come centro di produzione e formazione. L’ obiettivo è integrare la prospettiva storica, paleografica e codicologica con un approccio archivistico e miniaturistico, sorretto da metodologie di analisi tecnologiche e innovative, al fine di rendere fruibili i dati raccolti ed elaborati a scopo di studio condiviso e interdisciplinare. Il punto di partenza dell’indagine è il nucleo dei manoscritti della Biblioteca Capitolare di Benevento.

Elaboriamo i dati dei manoscritti e in generale delle fonti storiche con

  • Machine Learning
  • Banche dati
  • GIS
  • Ontologie
  • Ambienti virtuali di ricerca

Per le nostre linee di ricerca analizziamo i manufatti con

  • Spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF)
  • Spettroscopia FT-IR e Raman
  • Spettroscopia di riflettanza e fluorescenza UV-VIS-NIR
  • Imaging Iperspettrale in riflettanza e fluorescenza VIS-SWIR (RIS)
  • Termografia IR
  • Microscopio digitale 3D
  • Fotogrammetria
  • Reflectance Transformation Imaging (RTI)
  • Fotografia Tecnica Multi Band Imaging UV-VIS-NIR

Staff MIRALab

Associati al MIRALab
Francesco Di Concilio, dottorando in Heritage Science (PhD-HS.it), Sapienza Università di Roma;
Margherita Giugni, dottoranda in Heritage Science (PhD-HS.it), Sapienza Università di Roma;

Come contattarci

miralab@ispc.cnr.it

Progetti e attività di ricerca

Per approfondimenti su altre attività di ricerca visita la sezione dedicata.

Progetti CNR ISPC

Principali collaborazioni

  • Biblioteca Nazionale di Napoli
  • Biblioteca Capitolare di Benevento
  • Biblioteca dei Girolamini
  • Biblioteca Angelica
  • Biblioteca Casanatense
  • Archivio di Stato di Benevento
  • Archivio Diocesano di Napoli
  • Biblioteca Vaticana
  • Biblioteca Universitaria di Bologna
  • Biblioteca Augusta di Perugia
  • Bodleian Library
  • The British Museum
  • Museo de America
  • National Museums Liverpool
  • Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania

Principali pubblicazioni

D. Buti, C. Grazia, F. Pottier, A. Michelin, C. Andraud, V. Lladó-Buisán, D. Domenici, A. Romani, A. Sgamellotti, C. Miliani. Evidence of the Use of a Dye Chemically Related to Commelinin in Mesoamerican Codices. In Dyes in History and Archaeology 37/40, ed. by J. Kirby, London, Archetype Books, 2023, pp. 26-37.

D. Buti, D. Domenici, C. Grazia, J. Ostapkowicz, S. Watts, A. Romani, F. Presciutti, B. G. Brunetti, A. Sgamellotti, C. Miliani. Further Insight into Mesoamerican Paint Technology: Unveiling the Colour Palette of the Pre‐Columbian Codex Fejérváry‐Mayer by Means of Non‐invasive Analysis. In «Archaeometry» 60,4 (2018), pp. 797-814.

G.T. Colesanti, E. Sakellariou, La storia della conservazione degli atti notarili a Benevento tra tardo medioevo e prima età moderna. In «RiMe – Rivista dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea» 9 (2021), pp. 311–334.

D. Domenici, C. Grazia, D. Buti, L. Cartechini, F. Rosi, F. Gabrieli, V. M. Lladó-Buisán, A. Romani, A. Sgamellotti, C. Miliani. The Painting Materials of the Codex Mendoza. In The Codex Mendoza, ed. by J. Gómez Tejada, Quito, Universidad de San Francisco de Quito Press, Bodleian Libraries, 2021, pp. 35-47.

C. Grazia, D. Buti, L. Cartechini, F. Rosi, F. Gabrieli, V. M. Lladó-Buisán, D. Domenici, A. Sgamellotti, A. Romani, C. Miliani. Exploring the materiality of Mesoamerican manuscripts by non-invasive spectroscopic methods: Codex Laud, Bodley, Selden, Mendoza and Selden Roll at the Bodleian Library. In Mesoamerican Manuscripts. New Scientific Approaches and Interpretations, ed. by M. Jansen, V. M. Lladó-Buisán, L. Snijders, Boston, Brill, 2018, pp. 134-159.

F. Mercuri, E. Pietroni, E. D’Annibale, S. Paoloni, N. Orazi, D. Ferdani, U. Zammit, D. Ronchi. 4D Termo-reflectography of Cultural Heritage, In EUROGRAPHICS Workshop on Graphics and Cultural Heritage, 4-6 settembre 2023, Lecce, ed. by A. Bucciero, B. Fanini, H. Graf, S. Pescarin, S. Rizvic, Goslar, The Eurographics Association, 2003.

D. P. Pavone, C. Caliri, F. P. Romano, C. Miliani, G. Ranocchia. Studio e Sviluppo di Tecniche Fotografiche per la Documentazione, Conservazione e lo Studio della Collezione dei Papiri Carbonizzati di Ercolano nel contesto del Progetto Greekschools, 2022.

E. Pietroni, C. F. Amadei, A. Chirivì, B. Fanini, D. Ferdani, N. Orazi, A. Pagano, P. Schettino. Il progetto Codex 4D: viaggio in 4 dimensioni al centro del codice antico. In Medioevo Digitale. Documenti e archivi, Arte e architettura, a cura di A. Ambrosio, P. Vitolo, Roma, Viella, 2023, pp. 121–141.

E. Pietroni, A. Chirivì, B. Fanini, A. Bucciero, An Innovative Approach to Shape Information Architecture Related to Ancient Manuscripts, Through Multi-layered Virtual Ecosystems. From Codex4D to DataSpace Project. In: De Paolis, L.T., Arpaia, P., Sacco, M. (eds) Extended Reality. XR Salento 2023. Lecture Notes in Computer Science, vol 14219. Springer, Cham.

F. P. Romano, E. Puglia, C. Caliri, D. P. Pavone, M. Alessandrelli, A. Busacca, C. G. Fatuzzo, K. J. Fleischer, C. Pernigotti, Z. Preisler, C. Vassallo, G. Verhasselt, C. Miliani, G. Ranocchia. Layout of ancient Greek papyri through lead-drawn ruling lines revealed by Macro X-Ray Fluorescence Imaging. In «Scientific Reports» 13 (2023).

V. I. Schwarz-Ricci, L’edizione dei documenti di Santa Maria della Grotta (1200-1250): un’edizione scientifica digitale nell’ecosistema Monasterium.net, In Medioevo Digitale. Documenti e archivi, Arte e architettura, a cura di A. Ambrosio, P. Vitolo, Roma, Viella, 2023, pp. 41–63.

V. I. Schwarz-Ricci, Handwritten Text Recognition per registri notarili (secc. XV-XVI): una sperimentazione. In «Umanistica digitale» 13 (2022) 171-181.