Diversità vegetale e culturale, Materiali del costruito, Tutela e conservazione
Paesaggi culturali e biodiversità
Il gruppo di lavoro ha l’obiettivo di unire i ricercatori delle diverse sedi ISPC interessati allo studio del paesaggio in senso lato e della biodiversità che caratterizza i differenti paesaggi, siano essi naturali, culturali o antropizzati. Il gruppo è espressione di molteplici competenze e il fatto che al suo interno siano rappresentate discipline tecniche, scientifiche e umanistiche lo rende adatto a svolgere un lavoro interdisciplinare.
Gli elementi che costituiscono il paesaggio sono molteplici e comprendono sia la componente biotica, che richiede le competenze di life science, sia la componente abiotica con competenze in campo scientifico come geologia, geomorfologia, scienze della conservazione e in campo umanistico come archeometria, architettura archeologia, compresa anche l’analisi aerofotogrammetrica.
Linee di ricerca
L’attività si sviluppa in due ambiti principali:
Lo studio del paesaggio nelle sue diverse forme, sia nella fase descrittiva, sia in quella analitica
In questo modo si intende prendere in esame lo studio della fisionomia del paesaggio storico e la sua evoluzione nel tempo, descrivendo così un processo che attraverso le testimonianze del passato porta all’identità attuale.
Lo studio del paesaggio urbano
Si prende in esame lo studio dei materiali e delle tecniche utilizzate nel costruito dei centri storici delle città e dei borghi minori. Qui è compresa l’analisi critica degli interventi di conservazione effettuati e quella che si concentra sull’interazione tra superfici lapidee e ambiente.
L’obiettivo è quello di arrivare a una corretta pianificazione, utilizzazione e salvaguardia del territorio, sia di quello naturale (rurale, extra-urbano, marginale) sia di quello fortemente antropizzato (urbano e periurbano). Per raggiungere l’obiettivo di una corretta pianificazione e fruizione del territorio è necessaria un’ulteriore competenza tecnica, quella di tipo economico, in grado di fornire stime per l’utilizzazione del bene in oggetto sia dal puto di vista ambientale, sia per finalità culturali e sociali.
Staff Paesaggi culturali e biodiversità
Flavia Bartoli
Marilisa Biscione
Oana Adriana Cuzman
Silvia Rescic
Canio Alfieri Sabia
Maurizio Delli Santi
Come contattarci
pcultbio@ispc.cnr.it
Progetti e attività di ricerca
- Studio della vegetazione (tassonomia, distribuzione, origine delle specie presenti) e della biodiversità vegetale
- Dinamica della componente vegetale, risultante dalla sua evoluzione nel tempo e dall’intensità dell’impatto antropico
- Studio delle trasformazioni subite nel tempo dai giardini storici nelle diverse componenti: componente biologica (vegetazione) e componente lapidea (manufatti, monumenti, architetture).
- Studio dei rischi per la biodiversità rappresentati dai cambiamenti ambientali e/o climatici; dall’introduzione, volontaria o accidentale, di organismi patogeni alieni; dalla perdita o modificazione d’uso del suolo circostante.
- Imago urbis: studio dei materiali e delle tecniche architettoniche utilizzate nel costruito, stato di conservazione, analisi critica degli interventi, interazione delle superfici con l’ambiente.
Per approfondimenti su altre attività di ricerca visita la sezione dedicata.
Principali collaborazioni
- Politecnico di Torino: Dipartimento di Architettura e Design
- Università degli Studi di Firenze: Dipartimento di Scienze della Terra – Dipartimento di Architettura – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali
- Università degli Studi di Genova: Dipartimento di Architettura e Design
- Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’: Dipartimento di Biologia
Principali pubblicazioni
E . Carrari, C. Aglietti, A. Bellandi, C. Dibari, F. Ferrini, S. Fineschi, P. Galeotti, A. Giuntoli, R. Manganelli Del Fà, M. Moriondo, M. Mozzo, G. Padovan, C. Riminesi, F. Selvi, M. Bindi, The management of plants and their impact on monuments in historic gardens: Current threats and solutions. ‘Urban Forestry & Urban Greening’ 76, 127727, 2022.
S. Fineschi, F. Loreto, A survey of multiple interactions between plants and the urban environment. ‘Frontiers in Forests and Global Change’ 3:30, 2020.
F. Bagnoli, G. Della Rocca, I. Spanu, S . Fineschi, GG. Vendramin, The origin of the Afro-Mediterranean cypresses: Evidence from genetic analysis. ‘Perspectives in Plant Ecology, Evolution and Systematics’, 2020.
R. Rinaldi, D. Cafasso, S. Strumia, A. Cristaudo, F. Sebastiani, S. Fineschi, The influence of a relict distribution on genetic structure and variation in the Mediterranean tree, Platanus orientalis. ‘AoB PLANTS’ 11: plz002, 2019.
R. Vecchiattini, F. Fratini, S. Rescic, C. Riminesi, M. Mauri, S. Vicini, The marly limestone, a difficult material to restore: The case of the San Fruttuoso di Capodimonte Abbey (Genoa, Italy). ‘Journal of Cultural Heritage’, 34, 2018, pp 1-12.
S. Fineschi, S. Rescic, C. Riminesi, D. Debenedictis, MD. Robador, L. Burzagli, M. Reimao Costa, C. Degrigny, Toward sustainable regeneration of historic endangered towns: strategies for increasing resilience. In: L. Hadda, S. Mecca, G. Pancani, M. Carta, F. Fratini, S. Galassi, D. Pittaluga (eds.) Villages et quartiers à risque d’abandon. Stratégies pour la connaissance, la valorisation et la restauration. Tome 1, 2022, pp 61-70.
S. Fineschi, R. Manganelli del Fa, C. Rininesi, New perception of human landscape: the case of Memorial Gardens and Avenues. In: S. Caccia Gherardini, M. De Vita (Eds.) Memories on John Ruskin. Unto this last, Special Issue Journal of the Department of Architecture University of Florence, vol. 1, 2019, pp 64-69.
F. Fratini, M. Mattone, S. Rescic, Il restauro delle superfici di Palazzo Madama a Torino: metodo ed esiti. Atti del 34° Convegno di studi su Scienza e Beni Culturali: Intervenire sulle superfici dell’architettura tra bilanci e prospettive, Bressanone 3-6 luglio 2018, pp 109-119.
F. Fratini, S. Rescic, M. Mattone, L. Rovero, Earthen vernacular architecture in Cuneo’s territories (Piedmont, Italy). In: Miteto et al, Vernacular and Earthen Architecture: Conservation and Sustainability, Taylor & Francis Group, London, Copyright Year 2018, pp 107-112.
F. Fratini, D. Pittaluga, Sustainability of architectonic conservation yards in environmental protected areas: the case of the Zénobito Tower in Capraia island. ‘International Journal of Conservation Science’, 7, Special Issue 1, 2016, 203-21.2.
