1968 – 1970 | Centri di Studio del CNR sul patrimonio culturale

Le ricerche scientifiche sul patrimonio culturale trovano spazio all’interno di centri di studio specializzati del CNR lungo la penisola italiana. A Roma, nel 1968 nascono il Centro di Studio per l’Archeologia etrusco-italica, fondato da Massimo Pallottino e il Centro di Studi Micenei ed Egeo-Anatolici, fondato da Giovanni Pugliese Carratelli, Piero Meriggi e Carlo Gallavotti. A Montelibretti, viene fondato da Sabatino Moscati, nel 1969, il Centro di Studio per la civiltà fenicia e punica.

Nel 1970, a seguito dell’alluvione di Firenze del 1966, il prof. Piacenti, membro del Comitato di Consulenza per la Chimica del CNR, in pieno accordo con il prof. Gino Bozza, rettore del Politecnico di Milano e membro del Comitato di Consulenza per l’Ingegneria e l’Architettura del CNR, favorì l’istituzione di tre Centri di Studio sulle Cause di Deperimento ed i Metodi di Conservazione delle Opere d’Arte con sede a Milano, Firenze e Roma.