La villa romana di Noheda dallo scavo alla ricostruzione virtuale:

la sala cruciforme come esempio di procedura archeologica multidisciplinare


Descrizione

La villa romana di Noheda si trova nell’entroterra della Penisola Iberica, 17 km a nord di Cuenca. Le ricerche archeologiche condotte a partire dal 2008 dall’Università di Castilla la Mancha hanno portato alla luce una straordinaria sala triabsidata con mosaici figurati e altri edifici che caratterizzano il monumento come una delle ville più lussuose dell’Impero Romano in epoca tardoantica (IV sec. d.C.).

Il progetto archeologico congiunto affronta lo studio di un ambiente significativo della villa, la sala cruciforme, con una metodologia multidisciplinare, attraverso le diverse e complementari competenze dei membri del team di ricerca italiano e spagnolo. Partendo dai dati di scavo, si intende proporre una ricostruzione virtuale basata sul rilievo architettonico, sull’analisi archeometrica dei materiali da costruzione e su studi storico-archeologici. L’obiettivo principale è quello di contribuire alla conoscenza della villa di Noheda, approfondendo i legami con altre ville coeve.

Informazioni

  • Ente capofila italiano: CNR ISPC
  • Ente capofila straniero: Università di Castilla-La Mancha
  • Responsabile scientifico ISPC: Carla Sfameni
  • Responsabile scientifico Università di Castilla-La Mancha: Miguel Ángel Valero Tévar
  • Paesi coinvolti: Italia – Spagna
  • Sito/Edificio/Oggetto di studio: Villa romana di Noheda (Cuenca)
  • Stato attività: in corso
  • Finanziato ricevuti: CNR Laboratori Archeologici Congiunti (2025-2026)