Built hEritage sustAinable CONservation

PRIN 2022 scorrimento


Acronimo: BEACON

Descrizione

La relazione tra crisi climatica e patrimonio è stata per anni vista dal settore della conservazione solo in termini di impatti, e dai decisori politici come una zavorra di vincoli e complessità per le azioni di mitigazione. Il progetto BEACON, grazie alle esperienze avanzate dei gruppi di ricerca nei loro progetti più rilevanti, come ad esempio BEEP, propone di consolidare e testare una metodologia per l’analisi e la progettazione di interventi di miglioramento energetico e ambientale del patrimonio costruito basati su Heritage Building Performance Simulation (HBPS) e Heritage Building Information Modeling (HBIM), trasferendo il progresso teorico e operativo acquisito all’intero settore delle costruzioni attraverso lo sviluppo di un Playbook e di uno specifico Learning Outcome Framework per gli attori pubblici e privati coinvolti.

Il progetto è coordinato dal CNR ISPC, con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Mario Lucertini dell’Università di Tor Vergata, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e il supporto del laboratorio mobile MOLAB, parte dell’Infrastruttura di Ricerca Europea E-RIHS, già coinvolto in una sperimentazione comparativa di strumenti diagnostici con il Dipartimento di Tor Vergata.

Per BEACON il patrimonio costruito storico è una risorsa chiave per combattere il cambiamento climatico e l’Italia è il laboratorio ideale per tale sfida. Gli interventi di miglioramento energetico ambientale sugli edifici storici sono in grado di supportare la transizione verde con la loro quota di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile e il loro ruolo di faro (beacon!) per l’industria delle costruzioni. Infatti, affrontare le complessità relative a tali interventi significa sottoporre a stress test le nuove tecnologie da estendere all’intero settore, rafforzando il trasferimento tecnologico. I progressi scientifici correlati al patrimonio e il potenziale di cross-fertilisation disciplinare sono un’altra spinta fondamentale in questa direzione. Inoltre, la capacità del patrimonio costruito di coinvolgere e mobilitare la società, rafforzando l’inclusione sociale, è fondamentale per ottenere i “cambiamenti rapidi, di vasta portata e senza precedenti in tutti gli aspetti della società” richiesti dall’Intergovernmental Panel on Climate Change.

L’Italia, grazie alle sue scuole di restauro, alla varietà di climi e tipologie di edifici storici, e alla leadership nella letteratura scientifica internazionale sul miglioramento energetico e ambientale del patrimonio costruito, ha una opportunità irripetibile per migliorare l’adattamento, la mitigazione e la conservazione del suo patrimonio culturale, mettendo a frutto una rinnovata consapevolezza della società e l’urgenza di agire. Tuttavia, pianificare questi interventi richiede molta più attenzione di qualsiasi altra azione standard sul costruito esistente. L’obiettivo della comunità di ricerca in questa delicata fase è quello di affrontare tale complessità, producendo flussi di lavoro solidi, testandoli su casi pilota e lavorando il più velocemente possibile su modelli di trasferimento tecnologico in grado di raggiungere il mercato “in tempo” per evitare che questa opportunità si trasformi in pressione negativa e danno.

Finalità

  • Promuovere la conoscenza scientifica sull’applicazione delle Building Performance Simulation al costruito storico.
  • Aggiornare le nostre attuali linee guida per facilitare il processo decisionale per il miglioramento energetico e ambientale degli edifici storici.
  • Supportare la scelta del miglior approccio di simulazione, rendendo la conoscenza specialistica accessibile ai tecnici del settore.
  • Definire l’aggiornamento delle competenze dei professionisti necessario per implementare il miglioramento energetico e ambientale degli edifici storici.

Risultati attesi

  • Pubblicazioni scientifiche.
  • Playbook per trasferire la metodologia al settore AEC.
  • Learning Outcome Framework (LOF) per aiutare gli enti di istruzione e formazione nella definizione delle principali tematiche necessarie per affrontare l’aggiornamento delle competenze dei professionisti sia pubblici che privati.

Calcerano, Filippo, Stavroula Thravalou, Letizia Martinelli, Kristis Alexandrou, Georgios Artopoulos, e Elena Gigliarelli. «Energy and Environmental Improvement of Built Heritage: HBIM Simulation-Based Approach Applied to Nine Mediterranean Case-Studies». Building Research & Information, 2023.

Cornaro, Cristina, Gianluigi Bovesecchi, Filippo Calcerano, Letizia Martinelli, e Elena Gigliarelli. «An HBIM Integrated Approach Using Non-Destructive Techniques (NDT) to Support Energy and Environmental Improvement of Built Heritage: The Case Study of Palazzo Maffei Borghese in Rome». Sustainability 15, fasc. 14 (gennaio 2023): 11389.

Gigliarelli, E., F. Calcerano, L. Martinelli, G Artopoulos, S. Thravalou, e K. Alexandrou. Methodology for the Energy Renovation of Heritage Buildings Using BIM. Rome: CNR edizioni, 2022.

Verticchio, Elena, Letizia Martinelli, Elena Gigliarelli, e Filippo Calcerano. «Current practices and open issues on the whole-building dynamic simulation of historical buildings: A review of the literature case studies». Building and Environment 258 (15 giugno 2024): 111621.

Alexandrou, K., L. Martinelli, S. Thravalou, E. Gigliarelli, Artopoulos, G., e F. Calcerano. «Heritage BIM and performance simulation interoperability: methodological insights from representative case studies in Cyprus and Italy». Architectural Engineering and Design Management, 2025.

Di Biccari, Carla, Filippo Calcerano, Francesca D’Uffizi, Antonio Esposito, Massimo Campari, e Elena Gigliarelli. «Building Information Modeling and Building Performance Simulation Interoperability: State-of-the-Art and Trends in Current Literature». Advanced Engineering Informatics 54 (1 ottobre 2022): 101753.

Gigliarelli, \E., F. Calcerano, F. D’Uffizi, C. Di Biccari, G. Mangialardi, e M. Campari. «From Heritage BIM to BPS, a computational design-based interoperability approach». In Building Simulation, Rome,2019.

Informazioni

  • Finanziato da: Ministero dell’Università e della Ricerca
  • Call: Bando PRIN 2022 – Decreto Direttoriale n. 104 del 2-2-2022 – Disposizioni per lo scorrimento delle graduatorie”
  • Data di inizio: 4 febbraio 2025
  • Data di conclusione: 3 febbraio 2027
  • Responsabile scientifico ISPC: Filippo Calcerano
  • Ente capofila: CNR ISPC
  • Altri Enti/Istituzioni/Organizzazioni coinvolte: Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Mario Lucertini dell’Università di Tor Vergata; Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara;  E-RIHS MOLAB
  • Finanziamento: € 222.970




NEWS & EVENTS

KICK-OFF MEETING

BRACON KICK-OFF

Dialogo tra istituzioni, operatori e ricerca per superare criticità e ostacoli per una transizione energetica del patrimonio storico

16 maggio 2025 | h 10:30 – 13:30

Ferrara

Il prossimo 16 maggio, nell’ambito del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara 2025, si terrà il kickoff meeting del progetto BEACON. L’evento si svolgerà presso la Sala Boldini (1 Piano, via della Fiera).

Il programma

Per approfondimenti sulla tematica di ricerca visita I nostri Gruppi&Labs.

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