Il Convegno Brancacci: due giornate di studio e confronto sul capolavoro di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi
Il 15 e 16 aprile scorsi, Firenze ha ospitato il “Convegno Brancacci”, un importante momento di approfondimento dedicato al celebre ciclo pittorico della Cappella Brancacci, realizzato da Masolino, Masaccio e Filippino Lippi.
Le due giornate si sono svolte rispettivamente nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e nella Sala Vanni della Chiesa di Santa Maria del Carmine, alla presenza di studiosi, restauratori, tecnologi, storici dell’arte e rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
Organizzato dal Comune di Firenze, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e la provincia di Prato, dal CNR ISPC, dall’Opificio delle Pietre Dure e da Friends of Florence, il convegno ha rappresentato l’atto conclusivo delle attività di ricerca e restauro avviate nell’ambito del protocollo d’intesa tra le istituzioni per la prevenzione, tutela e valorizzazione del ciclo pittorico.
Un approccio multidisciplinare per svelare nuovi dettagli
Le ricerche, sostenute dal contributo di Friends of Florence e della Jay Pritzker Foundation, sono state condotte con un approccio multidisciplinare che ha integrato storia dell’arte, diagnostica scientifica e conservazione.
Da un lato, un attento lavoro di spoglio archivistico ha permesso di verificare e ampliare le conoscenze sulle fonti storiche e sulle vicende conservative del complesso; dall’altro, l’impiego di tecnologie avanzate di analisi multi-scala e multi-risoluzione ha rivelato nuove informazioni sulla tavolozza pittorica, le tecniche esecutive e le scelte stilistiche dei maestri del primo Rinascimento.
Particolare attenzione è stata riservata anche agli interventi di pulitura e consolidamento, con l’obiettivo di garantire la migliore conservazione delle superfici affrescate.
Dalla ricerca alla condivisione: nasce Brancacci Point Of View
I risultati di questo intenso lavoro confluiscono oggi in Brancacci Point Of View (Brancacci POV), un ambiente di realtà virtuale collaborativo sviluppato sul framework open source ATON dal CNR ISPC. L’applicazione consente di esplorare la Cappella Brancacci da diverse prospettive, interagendo e condividendo l’esperienza con altri utenti.
BrancacciPOV supera il concetto di semplice visita virtuale, proponendo un’esperienza ibrida in cui la dimensione digitale si intreccia con quella fisica e relazionale, restituendo un nuovo modo di vivere il patrimonio: autentico, partecipativo e profondamente connesso alla comunità.
Le registrazioni del convegno
Le riprese integrali del Convegno Brancacci sono ora disponibili online, per permettere a studiosi, operatori del settore e pubblico interessato di rivivere i momenti di confronto, dialogo e scoperta che hanno animato le due giornate.
Per approfondimenti
Comunicato stampa Comune di Firenze, 22/10/2025 →
Convegno Brancacci 2025 →
Progetto Brancacci →
















