100 anni di scienza: il CNR si racconta in una mostra interattiva multisensoriale

A un mese dall’inaugurazione della mostra multimediale interattiva La Scienza si fa in 100, ideata per celebrare i cento anni dalla fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il CNR ISPC rinnova la sua gratitudine nell’aver preso parte ad una iniziativa unica nel suo genere: per la prima volta, infatti, il CNR si racconta ripercorrendo i suoi cento anni di attività, ricerca scientifica e collaborazioni.

La mostra: una sperimentazione ardita

Il CNR apre le porte della propria sede centrale, nel quartiere romano di San Lorenzo, a studentesse e studenti, scienziate e scienziati, cittadine e cittadini, famiglie per un’esperienza multimediale e multisensoriale.

La mostra vuole presentare il passato, il presente, ma soprattutto il futuro del CNR ad un pubblico molto ampio e diversificato; vuole offrire la possibilità di una riflessione sulla storia di questa realtà istituzionale all’interno del panorama culturale nazionale e internazionale e sui significati e gli influssi che la sua presenza ha sortito e continua a determinare nel progresso scientifico e civile; vuole rappresentare la competenza di questa grande comunità scientifica con strumenti e linguaggi innovativi, capaci di trasmettere in maniera efficace il messaggio dell’importanza della ricerca scientifica per il progresso dell’umanità.

Dal punto di vista tecnologico, la mostra vuole coniugare, per la prima volta, le interfacce tattili, la stampa 3D, la visualizzazione immersiva e un linguaggio multimediale e multimodale davvero accessibile, fatto di input sonori, visivi e testuali in lingua italiana e inglese e nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Internazionale (IS).

Inoltre, rende accessibile e sostenibile il processo di rimodulazione delle informazioni multimediali su più livelli di accesso ai contenuti e modalità di fruizione degli stessi, attraverso lo sviluppo di due realtà gemelle: un’installazione fisica e una che vive online.

I contenuti

La mostra descrive il CNR attraverso l’articolazione della sua rete scientifica e le grandi progettualità. Un racconto declinato sulla base delle keywords che rappresentano le grandi sfide della ricerca e che costituiscono il riferimento valoriale del Centenario:

  • sostenibilità
  • biodiversità
  • transizione ecologica
  • transizione digitale
  • energia pulita
  • economia circolare
  • scienze della vita
  • one health
  • patrimonio culturale
  • pace e diplomazia scientifica

Una galassia di ambiti disciplinari

La mostra consiste in un’unica installazione composta da:

  • una consolle rotante cosiddetta “astrolabio”, costituita da 11 forme a rilievo (tattili ma non interattive) con elementi simbolici che rappresentano le keywords del Centenario e la storia del CNR; tale consolle è l’elemento interattivo che il pubblico può toccare per interrogare i contenuti multimediali.
  • tre schermi posizionati a semicerchio, così da avvolgere il pubblico in una visione panoramica, su cui è raffigurata una mappa stellare in lenta rotazione.

La grande mappa stellare della ricerca è visualizzata sulla grande superficie di proiezione.  All’interno della mappa sono individuate graficamente 11 costellazioni, che rappresentano le 10 aree di ricerca definite dalle keywords e trasversali a tutta la rete di ricerca scientifica, più 1 dedicata alla storia dell’Ente.

Il pubblico può navigare all’interno di questa mappa, scegliendo la costellazione e soffermandosi sulle singole stelle, ognuna delle quali rappresenta uno specifico progetto.

Il CNR è quindi rappresentato come una galassia di ambiti disciplinari e relativi progetti, centri di ricerca, persone e luoghi.

Costellazioni e progetti sono raccontati attraverso brevi narrazioni, accessibili, inclusive e coinvolgenti, realizzate con materiali originali prodotti dagli istituti del CNR.

Alla narrazione tematica si aggiunge quella geografica che evidenzia la capillarità della presenza del CNR sul territorio nazionale e le relazioni a livello internazionale. Quando il pubblico seleziona un progetto, sul planisfero posto al centro della consolle rotante vengono evidenziate le sedi coinvolte nella specifica attività di ricerca.

Attraverso questa modalità di navigazione, visitatori e visitatrici diventano autori e autrici del proprio viaggio multidimensionale nel tempo e nello spazio alla scoperta del CNR. 

La Scienza si fa in 100

Un viaggio multisensoriale attraverso i cent’anni del CNR

Visita la mostra online

La mostra è anche online

La mostra La Scienza si fa in 100 è fruibile anche attraverso il web, permettendo al pubblico di accedervi attraverso dispositivi mobili, dal proprio pc o da kiosk, da ogni luogo, senza necessità di installazione.

L’esperienza online è basata su uno strumento aperto sviluppato e curato dal CNR ISPC denominato ATON e permette di esplorare interattivamente uno spazio 3D virtuale popolato dalla galassia di progetti CNR. L’applicazione online prevede anche una comunicazione diretta con l’installazione centrale, fornendo al pubblico un’interazione ancora più coinvolgente e ricca di contenuti multimediali attraverso QRcode, pratici ed immediati.

Una scelta accessibile

La mostra nella sua duplice versione on site e online, è stata progettata seguendo i principi cardini dell’Universal Design e Design for All, le principali normative per l’accessibilità architettonica, senso-percettiva, cognitiva e anche digitale, valide in Italia ed Europa (Legge n.4/2004; Decreto Legislativo n.33/2013; Direttiva Europea 2014/61/UE; Direttiva UE n.2102/2016; European Accessibility Act 2019; Decreto Legge n. 76/2020; EN n.301549/2021 ex. 301 549 V1.1.2; best practices, linee-guida AGID e ISO per l’accessibilità digitale e web).

L’intera struttura in legno della mostra, infatti, è stata progettata rispettando l’accessibilità architettonica, considerando gli spazi di viabilità circolare, la manualità e l’ergonomia, l’alloggiamento per la sedia a ruote e/o passeggini. L’uso di adesivi a scomparsa in Braille, le forme in stampa 3D scrupolosamente disegnate, accompagnano la tattilità della struttura.

La stessa forma avvolgente dei 3 schermi rispetta la viabilità interna del contesto espositivo, l’illuminazione ed i colori dell’allestimento, nonché le proporzioni senso-percettive tra la visione frontale avvolgente e la consolle centrale rotante.

Il contributo CNR ISPC

Il CNR ISPC, attraverso la sua rete di ricercatrici e ricercatori, tecnologhe e tecnologi, ha messo a disposizione la sua ventennale competenza ed esperienza nel settore dei musei virtuali, della digitalizzazione e delle riproduzioni digitali e multimediali al fine di ottenere un risultato comunicativo efficace e d’impatto per l’Ente.

Ma non solo. La rete di persone CNR ISPC ha anche contribuito, con le proprie attività scientifiche e i progetti di ricerca seguiti, al popolamento della galassia CNR, negli ambiti disciplinari legati alle keywords #patrimonioculturale e #paceediplomaziascientifica.

Le macro attività che ha visto coinvolto lo staff CNR ISPC sono le seguenti: 

  • Design e Prototipazione
  • Sviluppo e Ingegnerizzazione
  • Requisiti di accessibilità
  • Contenuti
  • Logistica, acquisti e allestimento

Interdisciplinarietà

L’installazione è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto molte componenti dell’Ente, espressione della sua stessa natura. Alla sua realizzazione hanno partecipato i dipartimenti e istituti del CNR, l’unità Comunicazione e l’Ufficio Stampa del CNR, alcune strutture dell’amministrazione centrale e una serie di consulenti di alta professionalità.


Lo staff CNR ISPC coinvolto

Per la mostra on site e online:

Alberto Bucciero
Alessandra Chirivì
Alfonsina Pagano
Bruno Fanini
Davide Zecca
Enzo d’Annibale
Eva Pietroni
Luigi Biocca

Per i progetti menzionati nella mostra:

Andrea Angelini
Eva Pietroni
Francesca Colosi
Giuseppina Capriotti
Ida Oggiano
Roberto Orazi

Quando

20 ottobre - 22 dicembre 2023

Dove

Roma, Piazzale Aldo Moro 7

Sito web

Maggiori info