Il CNR ISPC al Convegno internazionale "IN-formazione. Il recupero del patrimonio culturale nella transizione ecologica"

Il 5 e 6 giugno 2023 presso l’Auditorium di Villa Rufolo a Ravello il CNR ISPC ha preso parte al primo appuntamento in programma del progetto “IN-formazione. Il recupero del patrimonio culturale nella transizione ecologica”, ideato e proposto dal Ministero della Cultura (Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali) in sinergia con l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Ambientale – e con il Centro Universitario Europeo Beni Culturali (CUEBC), con il supporto della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

L’iniziativa “IN-formazione. Il recupero del patrimonio culturale nella transizione ecologica” si inserisce nell’ambito delle attività di Terza Missione e Public Engagement svolte dalle università italiane a sostegno della Pubblica Amministrazione, in un contesto di trasformazione economico-sociale e di crisi geopolitiche, energetiche e ambientali.

Il convegno ha rappresentato infatti un importante momento di scambio e condivisione di conoscenze e competenze tra gli attori della filiera del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale costruito, con un’attenzione particolare alla sua efficiente riutilizzazione.

Alla sessione in programma per la giornata del 6 giugno da titolo L’economia circolare applicata al Patrimonio culturale. Ri-uso compatibile del Patrimonio” sono intervenute Elena Gigliarelli e Antonia Gravagnuolo, per condividere il contributo del CNR ISPC con due casi di best practices nel settore.

L’utilizzo delle tecnologie, della digitalizzazione e dell’informatizzazione è stato sottolineato come elemento chiave per lo sviluppo delle conoscenze nel settore del patrimonio culturale. Il convegno ha inoltre favorito la definizione di linee guida metodologiche attraverso la fusione di competenze e l’interazione con i principali stakeholder.

Rivolto a tutto il personale del Ministero, della Pubblica Amministrazione e ai professionisti del settore, il Convegno ha visto la partecipazione di 800 iscritti provenienti anche dagli Ordini di Architetti, Ingegneri e Geometri.