Cultura, Innovazione e Ricerca. La sfida della resilienza ai cambiamenti climatici

Durante l’ultima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 27) il Side Event “Culture & Creativity for Climate: research and innovation at work”, coordinato dal CNR ISPC, ha posto al centro della riflessione internazionale il valore del rapporto tra cultura e ambiente.

L’importante evento organizzato dal CNR ISPC lo scorso 16 Novembre 2022 nel Padiglione Italiano del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) alla COP 27 ha offerto notevole risalto alla proposta europea nell’ambito della Climate Heritage Network.

Ottenendo un ampio consenso di pubblico, l’evento ha favorito il dialogo sovranazionale sui temi della cultura in rapporto ai cambiamenti climatici. Patrimonio culturale, creatività, ricerca e innovazione sono state le parole chiave, declinate nella prospettiva della sostenibilità e della resilienza.

Ancora una volta, grazie al suo impegno internazionale, il CNR ISPC ha assunto un ruolo significativo nel dibattito sulla centralità della ricerca e dell’innovazione in tema di patrimonio culturale per affrontare le sfide del presente e del futuro, in particolare della transizione ecologica. La proposta del CNR ISPC, nata dalla partnership Innovation by Creative Economy, ha tracciato un segno emblematico, riconoscendo il giusto valore strategico al rapporto tra cultura e clima.

Accanto a Bernd Fesel di EIT Culture & Creativity sono intervenuti speakers provenienti da prestigiose istituzioni europee, presentando progetti incentrati sull’impatto del patrimonio, della cultura e dell’innovazione quali fattori abilitanti per la rigenerazione economica e la mitigazione climatica. Johanna Leissner del Fraunhofer Sustainability Network ha presentato il rapporto “Strengthening cultural heritage resilience for climate change – where the Green Deal meets cultural heritage”; Georg Boxtermann ha mostrato come “GamesForest.Club conquers climate change with the creative power of the games industry”; Daniela Sani di ART-ER Attrattività Ricerca Territorio ha parlato di “Activating territories and communities on cultural climate change mindset transition through inclusive and innovative participatory paths”; Elena Gigliarelli e Filippo Calcerano del CNR ISPC hanno illustrato The Beep project: “BIM for Energy Efficiency in the Public sector”, as a driver for energy and environmental improvement of the public built heritage.

Tutti i progetti hanno ben evidenziato il valore potenziale delle industrie culturali e creative quale un fattore attivo nei processi di trasformazione ecologica, digitale e sociale dell’Europa.

Il CNR ISPC è stato scelto come hub per gli Istituti partner di Innovation by Creative Economy.