E-RIHS.it, il nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca europea per l’Heritage Science, coordinato dal CNR ISPC, ha ricevuto ben 31 domande da 14 regioni italiane per l’accesso a sofisticate strumentazioni mobili non-invasive, a seguito del lancio della prima call chiusa lo scorso 28 febbraio 2021.

Gli obiettivi

Attraverso questa call, E-RIHS.it intende aumentare la produzione scientifica, sia qualitativamente che quantitativamente; ottimizzare l’uso delle competenze locali delle attività e delle strutture di ricerca e promuovere una cooperazione scientifica a livello nazionale ed internazionale duratura.

Il background dei proponenti

Alla call hanno partecipato ricercatori provenienti da diverse realtà professionali sia pubbliche che private: università italiane, soprintendenze, istituzioni museali, parchi archeologici, enti associativi e imprese. Dalla raccolta delle domande, il dato più significativo riguarda l’intersettorialità delle loro competenze e dell’indirizzo scientifico dei progetti di ricerca proposti. Conservazione, archeologia, storia dell’arte, fisica, chimica, scienza dei materiali, architettura sono infatti i principali ambiti del background professionale dei proponenti.

I criteri di valutazione

Le proposte, che intendono indagare beni culturali che variano da dipinti su tela, tavola o muro; ai manufatti archeologici; a sculture in pietra, in metallo o lignee; a opere su carta; fino ai mosaici di aree archeologiche, saranno adesso valutate da un punto di vista tecnico e da un punto di vista scientifico.

Il punto di vista tecnico: lo studio della fattibilità

Adesso E-RIHS.it insieme ai coordinatori dei laboratori e delle strumentazioni che hanno ricevuto la richiesta di accesso, verificheranno l’idoneità dei progetti di ricerca da un punto di vista tecnico. Tutte le proposte considerate fattibili saranno successivamente inviate al Peer Review Panel (PRP) per la valutazione scientifica.

Il punto di vista scientifico: eccellenza scientifica, inter e multidisciplinarità

Una volta definita la fattibilità tecnica, il Peer Review Panel (PRP), composto da un gruppo di esperti internazionali indipendenti, riconosciuti per la loro esperienza nel campo della conservazione e degli studi scientifici sui beni culturali, valuterà il contenuto scientifico del progetto e classificherà le proposte, tenendo conto dei seguenti criteri: eccellenza scientifica, inter e multidisciplinarità, piano di valorizzazione e diffusione dei risultati, competenza del gruppo di ricerca.

I progetti selezionati: accesso gratuito all’eccellenza italiana

I proponenti dei progetti selezionati usufruiranno così gratuitamente dell’accesso alle più sofisticate strumentazioni mobili del MOLAB CNR e del CHNet INFN, i laboratori mobili di E-RIHS.it. Esempio di eccellenze italiane, MOLAB CNR e CHNet INFN, con un approccio di diagnostica non-invasiva avanzata, in situ, intendono favorire, infatti, lo sviluppo di ricerche multidisciplinari nei settori della conoscenza, conservazione e fruizione del patrimonio culturale.

Last but not Least: libero accesso al sapere scientifico

Infine, E-RIHS.it, in linea con i principi dell’Open Science, promuove una ricerca più aperta alla partecipazione, alla trasparenza e al suo riutilizzo, invitando i vincitori dei progetti scientifici a pubblicare i risultati delle proprie ricerche secondo i principi dell’Open Access, a beneficio di tutti.