La musica della Grecia antica: strumenti, voci e idee per le Giornate Europee del Patrimonio

Indagare la musica della Grecia antica per scoprire gli aspetti sonori del passato, le performances, gli strumenti usati ed esplorare l’esperienza sensoriale ad essi legati attraverso i metodi dell’archeologia, dei sound studies e del digital heritage

27 Settembre 2020, ore 18:00
Area archeologica di Megara Hyblaea (Augusta, Sicilia)

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, domenica 27 settembre si svolgerà l’iniziativa La musica della Grecia antica: voci, strumenti, idee nell’area archeologica di Megara Hyblaea (Augusta, Sicilia) con il coordinamento del Parco Archeologico di Leontinoi e dell’ArcheoClub di Augusta.

Sarà l’occasione per ricordare come la musica e i suoni, tutt’uno con la lingua, la letteratura, i monumenti, le istituzioni e il paesaggio, siano parte di un patrimonio dove è possibile trovare tracce del nostro passato da preservare e comprendere perché in esse risiede la forza della memoria, indispensabile alla costruzione del nostro futuro.

L’iniziativa offrirà anche l’opportunità per riflettere sul Sonic Heritage, uno dei campi d’indagine accolti di recente all’ISPC, finalizzato alla ricerca degli aspetti sonori del passato come una delle componenti irrinunciabili per esplorare l’esperienza sensoriale nelle attività umane attraverso i metodi dell’archeologia, dei sound studies e del digital heritage.

[Foto di Davide Mauro, Megara Hyblaea vista dall’alto.]

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