Contesti archeometallurgici punici del Maghreb.

Prospezioni archeologiche a Meknes per la ricostruzione dei contesti archeometallurgici punici del Maghreb


Descrizione

La missione studia il sito del Jebel Aouam, con la sua imponente città fortificata di Ighrem Aousser che si estende su circa 27 ettari e che ha restituito numerosi frammenti ceramici riferibili alla produzione del metallo e numerose scorie di differente tipologia. Nelle aree interne ed esterne alla fortezza sono state documentate evidenti tracce di estrazione e trasformazione del minerale a partire dall’epoca protostorica e quelle della produzione a livello quasi ‘industriale’ in epoca almohade. La città oggi visibile risale infatti al IX-XII sec. d.C.

Durante la missione, il 17 giugno 2019 ad Aouame (Tighza, M’rir, Marocco) è stato inaugurato il “Centre du patrimoine minier d’Ighrem Aoussar à Tighza: Archéomine, Archéologie et Minéralogie”.

Si stanno eseguendo prospezioni lungo il corso del Moulouya fino al Mediterraneo a Nador (antica Melilla).

Informazioni

  • Finanziato da: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • Data di inizio: 2013
  • Data di conclusione:
  • Responsabile scientifico ISPC: Lorenza-Ilia Manfredi
  • Ente capofila: ISPC
  • Altri Enti/Istituzioni/Organizzazioni coinvolte: Institut National des Sciences de l’Archéologie et du Patrimoine (INSAP), Compagnie Minière de Touissit (CMT), Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Université Moulay Ismaïl Meknès (UMI)
  • Link al progetto

Lo scavo nella fortezza di Ighrama Aousser, Tighza, M’rir, Marocco | © L. Manfredi, CNR ISPC