Massimo Cultraro nominato nel Consiglio Scientifico del Museo delle Civiltà di Roma
Massimo Cultraro, archeologo e dirigente di ricerca del CNR ISPC, è stato nominato componente del Consiglio Scientifico del Museo delle Civiltà di Roma-EUR (MuCIV), su delega del Ministro della Cultura Alessandro Giuli. La sua nomina rappresenta un riconoscimento del valore scientifico e delle esperienze maturate a livello nazionale e internazionale, e rafforza il ruolo del CNR ISPC nel dialogo tra comunità scientifica, istituzioni culturali e società civile.

Il Museo delle Civiltà di Roma-EUR (MuCIV)
Nato nel 2016, il MuCIV rappresenta una delle più ampie istituzioni museali a livello internazionale che riunisce sei realtà di grande valore storico e culturale come il Museo Nazionale di Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, il Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, il Museo Africano e quello dell’Alto Medioevo.
Attraverso un intreccio di percorsi narrativi, il MuCIV racconta la storia delle prime comunità, con una prospettiva archeologica ed etno-antropologica, per giungere fino alle esperienze dell’arte medievale. Il MuCIV raggruppa alcuni tra i più antichi musei costituitisi dopo l’Unità d’Italia con l’obiettivo di preservare e tramandare la più antica storia nazionale attraverso l’archeologia, l’etnografia, l’antropologia, la geologia e la storia dell’arte.
Il ruolo del Consiglio Scientifico
Il Consiglio Scientifico del MuCIV è l’organo consultivo che supporta la Direzione del museo nell’elaborazione delle linee strategiche e nella definizione degli indirizzi di ricerca, conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio. Tra i suoi compiti rientrano: la valutazione dei progetti scientifici e culturali, l’individuazione di nuove prospettive di studio e di collaborazione interdisciplinare, il sostegno alle politiche di apertura internazionale e alle attività di public engagement. La sua funzione è quindi cruciale per garantire la qualità scientifica e l’innovazione dei programmi del museo.
Massimo Cultraro: profilo e attività
Massimo Cultraro è archeologo e dirigente di ricerca del CNR ISPC (sede di Catania), con interessi nel campo dell’Egeo e della Grecia omerica. Attivo in ricerche ed esplorazioni in Sicilia e in Grecia, collabora con il CNRS francese a Megara Hyblaea e con la New York University a Selinunte. Ha ricoperto cariche istituzionali, come componente della commissione ministeriale per la valorizzazione della ricerca nazionale ed è stato direttore scientifico del progetto CNR-Ministero degli Affari Esteri per la ricostruzione virtuale del Museo Nazionale di Baghdad (2007-2012). Si occupa di divulgazione scientifica e nel 2021 gli è stato conferito il premio internazionale Sabatino Moscati per la comunicazione archeologica.
Un riconoscimento per il CNR ISPC
Il CNR ISPC collabora, fin dalla sua istituzione, con il MuCIV nell’ambito di un programma di ricerca multidisciplinare su alcune collezioni etnografiche dall’America amazzonica e su complessi di interesse preistorico del Mediterraneo. L’Istituto, con alcuni suoi ricercatori e ricercatrici, prende parte all’attività di ricerca e diagnostica finalizzata alla creazione di un sistema di catalogazione innovativo nei contenuti e nell’apporto delle nuove tecnologie. A Cultraro si deve il riordino della raccolta dei materiali della raccolta minoica di Haghia Triada e, più recentemente, il riesame della collezione di oggetti da Troia, donata da Heinrich Schliemann. La nomina di Cultraro al Consiglio Scientifico del MuCIV rappresenta un riconoscimento della qualità della ricerca condotta dal CNR ISPC e rafforza il ruolo dell’Istituto nel dialogo tra comunità scientifica, istituzioni culturali e società civile.
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