Presentazione
Eccellenza scientifica e innovazione nelle scienze del patrimonio culturale
L’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR ISPC) promuove l’avanzamento nella comprensione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Con un approccio interdisciplinare che mette in dialogo competenze umanistiche, scientifiche e tecnologiche, l’Istituto sviluppa attività di ricerca di base e traslazionale, volte al trasferimento delle conoscenze a supporto delle istituzioni culturali, delle industrie culturali e creative e della società.
Con oltre 300 unità di personale di ricerca, tecnologico, tecnico e amministrativo, l’ISPC rappresenta l’hub del CNR per la ricerca, l’innovazione, l’alta formazione e il trasferimento tecnologico nel settore dei beni culturali. L’istituto opera in un’ottica di cooperazione nazionale e internazionale, favorendo sinergie con università, enti di ricerca, istituzioni pubbliche e private.
Macro Aree di Ricerca
01
Conoscenza del Patrimonio Culturale materiale e immateriale
02
Diagnostica e conservazione del Patrimonio Culturale
03
Gestione, valorizzazione e fruizione sostenibile del Patrimonio Culturale
04
Infrastrutture di ricerca, distretti tecnologici e competence center per le Scienze del Patrimonio
Alta Formazione
Laboratori all’avanguardia, siti di sperimentazione e un vivo ambiente di scambio per sviluppare competenze condivise
L’ISPC è impegnato nell’alta formazione, collaborando con università italiane e internazionali attraverso accordi operativi e progetti di formazione. L’istituto accoglie studenti e studentesse di dottorato, ricercatori e ricercatrici in fase post-doc, studenti e studentesse universitari all’interno delle proprie attività di ricerca, offrendo opportunità per tesi di laurea e stage.
Impatto sul territorio
Valorizzazione della ricerca, dialogo con la società, trasferimento di conoscenza e tecnologico
L’ISPC favorisce l’applicazione e la valorizzazione delle conoscenze e delle tecnologie sviluppate, contribuendo alla crescita economica e culturale della società. Il trasferimento di conoscenza e tecnologico si rivolge in particolare al sistema produttivo culturale e creativo, coinvolgendo amministrazioni pubbliche (regionali, provinciali e comunali), soprintendenze, biblioteche, musei e piccole e medie imprese. Attraverso modelli di co-creazione e accordi di collaborazione scientifica, l’istituto elabora strumenti innovativi per la gestione e la tutela del patrimonio culturale.