Mediterranea (1, 2004 – 19, 2022)

Quaderni annuali dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche già “Quaderni di archeologia etrusco-italica“.

Mediterranea è un periodico scientifico dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), (ISSN 1827-0506). La rivista pubblica con cadenza annuale i risultati di ricerche originali riguardanti il Mediterraneo antico, con particolare attenzione alle civiltà dell’Italia preromana e alla loro parabola storica nel contesto mediterraneo.

Più in dettaglio, la rivista tratta temi di archeologia etrusco-italica, archeologia classica, storia dell’archeologia, storia dell’arte antica, storia della cultura, ricezione dell’antico. Alcuni fascicoli hanno carattere miscellaneo; altri sono progettati con taglio tematico e possono accogliere studi collettiv, per esempio Atti di Convegni, raccolte di saggi su determinati temi ecc.

La selezione dei contributi da pubblicare avviene tramite il sistema della Peer-Review : i contributi pervenuti vengono sottoposti in forma anonima a valutazione di due esperti reclutati per l’occasione, a seconda del tema trattato nell’articolo. L’identità dei revisori è resa nota con cadenza biennale tramite pubblicazione nel sito della rivista e nei fascicoli cartacei di appositi elenchi nominativi, senza esplicitare i contributi per cui è stato effettuato il referaggio. La documentazione relativa ai referaggi viene custodita, sotto forma di schede, negli archivi dell’ISMA.

Mediterranea

Edizioni Quasar

La rivista è stata fondata nel 2003 da Francesco Roncalli come periodico dell’Istituto di Studi sulle Civiltà italiche e del Mediterraneo antico, organo di ricerca del CNR successivamente confluito nell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA), oggi Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC).

I nn. I-XI (2003-2014) della rivista sono stati pubblicati dall’editore Fabrizio Serra, che ha pubblicato anche i Supplementi 1-16.

Nel 2016, per iniziativa del Direttore dell’ISMA (Prof. Alessandro Naso), la rivista è stata completamente rifondata in tutti i suoi assetti organizzativi (direzione responsabile, comitato scientifico, comitato redazionale) ed è attualmente iscritta nel registro periodici del Tribunale di Roma. La stampa e la distribuzione della rivista sono attualmente affidate a Edizioni Quasar.